
EROICA Festival 2024
Il Festival della Viticoltura eroica e dei formaggi d’alpeggio ha una missione: far conoscere le peculiarità dei territori, i loro prodotti, le loro tradizioni enogastronomiche ma, soprattutto, i protagonisti che preservano e tramandano il lavoro e l’eccellenza piemontese. Il festival, ambisce a toccare tutti quei luoghi che rappresentano i palcoscenici naturalistici della viticoltura eroica e dei formaggi d’alpeggio locali, di realtà che si presentano anche come luoghi di rinascita, di perseveranza e innovazione nella tradizione.
Vuole accendere l’attenzione verso le terre alte che rappresentano un patrimonio imperdibile di biodiversità, di storia e cultura ma , soprattutto, una risorsa per arginare le criticità ambientali e stimolare altre forme di abitare e produzione più sostenibili ed eco compatibili.
Nelle tre edizioni fin qui organizzate si è percorso un tragitto ideale da Ovest ad Est che vede l’arco alpino piemontese protagonista di storie, prodotti e peculiarità paesaggistiche e culturali davvero uniche. La prima edizione si è svolta ad Ostana (CN) borgo di charme della valle del Monviso, dove, grazie ad un rilancio delle frazioni anche come architettura alpina ed alla incentivazione delle attività culturali ed enogastronomiche si è assistito ad una ripresa di residenzialità e di micro economie quali pastorizia, caseificazione, vinificazione. Nella seconda edizione è stata scelta Pinerolo in quanto centro di confluenza delle valli Pellice, Chisone e Germanasca dove si trovano grandi tradizioni casearie e vitivinicole con recenti riscoperte di antiche modalità di preparazione dei formaggi e di vitigni autoctoni e di vini antichi. Attività che insieme ad una progettazione integrata di sviluppo turistico-culturale di ampio raggio stanno contribuendo ad una riscoperta e rilancio di questi territori ricchi di storie e tradizioni uniche. Leggasi la cultura valdese, il patrimonio architettonico del marchesato di Saluzzo e le specialità enogastronomiche locali.
TERZA EDIZIONE
La terza edizione, svoltasi ad Ivrea, si è proposta di valorizzare le peculiarità del Canavese, i suoi prodotti, le sue tradizioni enogastronomiche ma, soprattutto, i protagonisti che preservano e tramandano queste qualità.
Il Festival ha esplorato queste realtà che possono costituire luoghi di rinascita e di nuovi modi di abitare e di produrre. Nel suo divenire il Festival ambisce a toccare tutti quei luoghi che, raccolti entro l’arco alpino occidentale, rappresentano le eccellenze della viticoltura eroica e dei formaggi d’alpeggio ed insieme le loro qualità paesaggistiche, storiche e culturali dal grande appeal turistico. Durante i giorni della manifestazione, insieme all’area espositiva, allestita in Piazza Ottinetti sono state organizzate molte altre importanti iniziative: presso la Sala Santa Marta si sono tenuti incontri pubblici sui temi più attuali relativi alle terre alte ed alle economie di montagna con presenze delle istituzioni, di relatori, studiosi, esperti, imprenditori che hanno arricchito di contenuti il Festival; il tutto allietato da masterclass a tema guidate dall’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino alla presenza dei produttori vitivinicoli e dai casari d’alpeggio.
Numeri della terza edizione (2024 – Ivrea):
21 viticoltori
10 margari
29 oratori
22 enti coinvolti
