LaLa Fondazione
diamo voce alla bellezza




La FondazioneFondazione ContradaContrada TorinoTorino è una ONLUS nata nel 2008 per tutelare, promuovere e valorizzare il territorio regionale.
La nostra storia
La Fondazione Contrada Torino Onlus è un ente nato nel 2008 su iniziativa, quali soci fondatori, della Città di Torino della Compagnia di San Paolo e della Università degli Studi di Torino, con il compito di attuare, entro i confini del Piemonte, gli obiettivi dettati dal proprio Statuto.
La Fondazione nasce nel 2008 come trasformazione del Comitato Contrada di Po Onlus che si è occupato, tra il 1998 ed il 2007, della valorizzazione dell'asse storico di Piazza Castello, Via Po e Piazza Vittorio Veneto. La finalità di riqualificare l'area centrale della città, con interventi condivisi tra Pubblico e Privato, trovava coerenza nelle politiche con le quali, dal 1980 al 2006, la Città ha preso atto della necessità di immaginare un ruolo complementare a queIli industriali e manifatturieri che la distinguono. Una nuova vocazione che, a partire dalla valorizzazione del suo patrimonio architettonico, troppo a lungo sottovalutato, tenesse conto del valore economico e sociale della cultura e delle ricadute sulle modificazioni di Torino. Questo percorso, nel suo divenire, è culminato con la celebrazione dei Giochi Olimpici invernali del 2006 per proseguire, in anni più recenti, con i grandi eventi ed il riposizionamento nazionale ed internazionale della città in senso turistico. Una mutazione che, grazie all'interazione tra le istituzioni e le forze economiche, il volontariato, l'associazionismo, i cittadini vecchi e nuovi, ha posto l'accento su come rigenerare le aree centrali e quelle periferiche, gli spazi pubblici, i parchi, i mercati, i servizi di vicinato, i beni comuni, significhi rispondere all'aspirazione collettiva di cura della città per favorire bellezza, sicurezza e sviluppo.
Con la trasformazione, deliberata dalla Città di Torino, del Comitato Contrada di Po in Fondazione Contrada Torino Onlus il nuovo ente ha accolto, nel proprio statuto, quei principi innovandoli, ampliandoli ed aprendoli alle sfide che gli sviluppi culturali, economici e tecnologici imponevano nel 2008. Il nuovo statuto ha poi esteso i confini dall'asse storico torinese all'intero Piemonte. Tale scelta si poggia sull'idea di ampliare le possibilità operative e di costruire, con altre realtà territoriali, relazioni e operatività. Lo Statuto prevede “di coadiuvare, nell'ambito territoriale della Regione Piemonte, le istituzioni nell'attuazione di interventi di riqualificazione urbana e territoriale che vedano coinvolti, congiuntamente, interessi pubblici-privati...” e dispone che “La Fondazione possa assumere anche la funzione di delegato, tramite convenzioni con enti e soggetti pubblici, per l'esecuzione di interventi di riqualificazione”. Queste indicazioni nascono dalla considerazione che le sperimentazioni possano essere proficuamente condivise e poggiano sulla convinzione che la scala urbana, anche se diversa dimensionalmente, contenga in sé tutte le problematiche derivanti dalle trasformazioni della città post- industriale che, già affrontate dalla Fondazione, possano essere applicate in altri contesti alla ricerca di soluzioni nelle quali lo spazio pubblico diventi la scena della riconoscibilità sociale che ne beneficia con l'aumento del benessere, della condivisione di valori universali quali la serenità, la felicità e la bellezza. La nostra storia coincide con la manifestazione di questi valori in varie attività che nel corso degli anni sono state progettate, realizzate o, altre volte, solo immaginate.
La nostra missione
La missione principale è quella di attivare competenze, ricercare risorse ed effettuare interventi concreti di riqualificazione e rigenerazione dello spazio pubblico. Spazio pubblico inteso come luogo comune che deve essere curato, valorizzato e reso disponibile per preconizzare, suggerire, simulare o realizzare le trasformazioni possibili degli spazi collettivi. Il rapporto tra città e spazio urbano è in continua evoluzione ed è strettamente collegato ai fenomeni antropici che mutano di segno secondo cicli storici influenzati da eventi economici, demografici, sociali e culturali. Sono mutamenti di lungo corso che spesso sono anticipati da segni che rimangono tali se non quando la creatività li trasforma, interpretandoli, in segnali delle trasformazioni in atto e di quelle future. La Fondazione ha per questo percorso la strada dell'arte pubblica studiandone i linguaggi e le attitudini così da tentare innesti tra creatività e partecipazione e per utilizzare lo spazio pubblico come palcoscenico delle complessità e contraddizioni di questi stimolanti innesti. Altro capitolo facente parte integrante della missione quello dello studio delle mutazioni fisiche della città che ha generato informazioni cartografiche, elaborazioni statistiche, ipotesi estetiche. Questa operatività consente, con la presa diretta dei dati desumibili dagli spazi urbani, di attivare progettazioni per sistemi fondate sulla conoscenza delle trasformazioni di segno urbanistico e spaziale, ma anche suggerite dalle comunità spesso interagite e , quando possibile, coinvolte nei progetti con modalità di partecipazione attiva . E' dunque una missione che si declina in varie, diversificate, attività sistemiche, in progetti specifici ed in una sperimentazione che il sito documenta per capitoli tematici differenziati.
Il nuovo sito
Il nuovo sito istituzionale da conto di queste iniziative che, nel corso degli anni, si sono manifestate in vari spazi, con modalità, contenuti e risultati differenti. La quantità delle azioni rappresentate, contrapposta ad un organico tanto prezioso e collaborativo quanto esiguo, ha spesso costretto a non curare a sufficienza la comunicazione ed a valorizzare di più quanto prodotto. Il nuovo sito, contraddistinto da una grafica dinamica e interattiva, risponde all'esigenza di documentare nel suo divenire le azioni della Fondazione, ma anche di aprire un dialogo diretto con i numerosi visitatori che nel corso degli anni ci hanno seguito. Per questo siamo felici di accogliere le impressioni, i suggerimenti, le critiche compilando il Form nella sezione contatti. Potrete in questo modo aiutarci a migliorare ed a soddisfare, quanto più possibile, le esigenze della collettività per realizzare così il principale scopo per cui è nata la Fondazione Contrada Torino Onlus.
Ai visitatori che già seguono Fondazione Contrada Torino ed a quelli che, ci si augura, a questi si potranno aggiungere, chiediamo cortesemente di intraprendere la scoperta dei sito considerando tutte le attività come interconnesse generate da una interlocuzione con le istituzioni che ci sostengono e realizzate grazie all'impegno dello staff ed i vari collaboratori, con spirito generoso, non hanno mai esitato di garantire. Vi chiediamo infine di non esitare a contattarci per richiedere delucidazioni in quanto gli uffici sono a disposizione per fornire spiegazioni e suggerimenti utili per trasformare le idee in azioni.
un logo d'autore
Una losanga a forma di reticolo geometrico, segnato agli incroci da cerchi, la città e i suoi nodi, le sue caratteristiche peculiari, gli accessi, le vie, i portici. Un segno semplice che fa immaginare molto: fino alla lontana origine romana, il castrum. Una città che cambia e si trasforma ma anche si conserva. La denominazione ContradaTorino è stata accorpata per farla diventare un unico logos. 2008 Giorgio De Silva per De Silva Associati Torino